Knightia è un piccolo genere delle Proteaceae. Sul numero delle specie non esiste un accordo unanime. Una specie, Knightia excelsa, è endemica della Nuova Zelanda. Due altre specie sono state rintracciate in Nuova Caledonia (Knightia deplanchei e Knightia strobilina). Lawrie Johnson e Barbara Briggs le hanno poste nel genere Eucarpha nel 1975 (On the Proteaceae: the evolution
and classification of a southern family, Botanical Journal of the Linnean Society, vol. 70, pp. 83-182), rendendo così il genere monotipico. Altri, come ad esempio i Kew Gardens, accettano tutte e tre le specie.
Il primo campione di Knightia excelsa fu raccolto da Joseph Banks e Daniel Solander e disegnato da Sydney Parkinson nel corso della prima spedizione Cook. Robert Brown ne diede la prima descrizione formale nella sua relazione del 1810, dichiarando di aver ripreso quella di Daniel Solander con l’assenso di Joseph Banks e riportando anche l’illustrazione di Sidney Parkinson. Il genere è dedicato a uno Knight ma non lo Joseph delle tante polemiche con Brown sulla priorità dei nomi bensì Thomas Andrew Knight (1759-1838), secondo presidente della London Horticultural Society che aveva contribuito a fondare, chiamato “il padre dell’orticultura inglese”.
Knightia excelsa è un albero sempreverde endemico delle foreste di pianura e valli dell’Isola del Nord e Marlborough Sound della Nuova Zelanda. Sono zone molto piovose, dove il terreno è raro che sia mai asciutto. In estate la temperatura sale abbastanza, ma in inverno il mare mitiga il gelo. Ne risulta che la pianta è fragile nei nostri inverni e deve essere protetta dal gelo intenso.
Le foglie sono lunghe e seghettate. I fiori si schiudono tra luglio ed agosto e sono un’ottima fonte per la produzione di miele.
Il nome Maori è Rewarewa. Il Rewarewa è noto per il suo legno usato per i lavori interni anche se non durevole in situazioni esposte.