Il 15 e 16 Novembre a Sanremo, ho avuto il piacere di partecipare al secondo congresso nazionale del fiore, dedicato al florovivaismo italiano
organizzato da Coldiretti, in collaborazione con Assolfloro, Affi (Associazione floricoltori italiani), Comune di Sanremo, Myplant&Garden con le Camere di Commercio Riviere di Liguria, e con il Presidente Nazionale di Coldiretti Ettore Prandini.
Durante il congresso, sono intervenuti, i sindaci di Sanremo e Imperia oltre al presidente Prandini, Gianluca Boeri, Presidente Coldiretti Liguria e Imperia, e Nada Forbici, Coordinatrice Consulta Nazionale Florovivaismo Coldiretti. Sono stati inoltre trasmessi gli interventi del Ministro dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste Francesco Lollobrigida e la lettera del Presidente di Regione Liguria Marco Bucci.
Il florovivaismo è una grande eccellenza italiana, un settore importantissimo per l’economia del nostro bel paese e della Liguria. Parliamo di 3,2 miliardi di euro di fatturato, 27.000 aziende e quasi 200.000 addetti nell’intera filiera.
Ci sono molte sfide nel settore florovivaistico italiano e regionale, ed in particolare la concorrenza ‘sleale’ che le importazioni incrociate da paesi terzi con regole molto diverse dalle nostre riescono a bypassare i filtri legali grazie alle triangolazioni, spesso olandesi.
Come ha sottolineato Ettore Prandini, le aziende italiane lavorano ai massimi livelli mondiali di sostenibilità e di rispetto ambientale e dei lavoratori del settore. Come possiamo poi competere con paesi come il Kenia che hanno salari di pochi dollari al mese e nessuna regolamentazione sui prodotti chimici e la salute ? La politica di Coldiretti e dell’europarlamentare Paolo Inselvini è di spingere la comunità europea alla tracciabilità completa della filiera.
Un intervento molto interessante è stato da fatto da Mario Faro (Radicepura), sulla necessità di formare i giovani, sulla necessità impellente di creare zone di eccellenza e di ricerca, per spingere l’innovazione e dare alla filiera sempre nuove carte da giocare. Infine la necessità in questo periodo di cambiamenti climatici a gestire l’acqua, come risorsa ma anche come rischio ambientale.
Florovivaismo raggruppa diversi settori, come la produzione di fiori recisi (la Liguria è leader mondiale per i ranuncoli, oggi) , ma anche le piante orticole, aromatiche (di cui il basilico è conosciutissimo) piante forestali e ornamentali.
Il prossimo congresso sarà tenuto in Campania a inizio dicembre 2025.