Araucaria

Araucaria heterophilla

Araucaria heterophylla può raggiungere i 50-70 m, in coltivazione di solito non cresce più di 25 m. Il portamento è eretto, la ramificazione è orizzontale. La pianta non sopporta il gelo. Per il resto è poco esigente, cresce anche su terreni poveri e sabbiosi, ma comunque profondi; persistente, di crescita veloce, resiste ai venti anche […]

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Araucaria cunninghamii

Araucaria cunninghamii è un albero asimmetrico a crescita piramidale. Ha corteccia ruvida, in bande orizzontali, esfoliante in sottili bande circolari, rami lunghi con ramoscelli a ciuffi alle estremitàlarghi fino a 2 cm di diametro. La foglie giovanili sono disposte a spirale, verdi o glauche con margini interi, appiattiti e stomi su entrambe le superfici. Dovrebbe

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Araucaria Bidwilii

Araucaria Bidwilii è una conifera endemica dell’Australia orientale. Può raggiungere i cinquanta metri di altezza. Il suo nome vernacolare ‘Bunya’, deriva dalla sua designazione nella lingua aborigena dell’Australia, in Italia, questa specie di araucaria viene anche chiamata “albero delle vedove del giardiniere” per via delle pigne grandi e pesanti prodotte dalla pianta. I rami apicali

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Araucaria araucana

L’ Araucaria cilena è originaria della catena montuosa delle Ande. La specie si trova nelle regioni di Biobío e Araucanía in Cile e Neuquén in Argentina. È l’albero nazionale del Cile dal 1990. Scoperto intorno al 1780, nel 1789, de Jussieu creò il nuovo genere Araucaria. Le foglie disposte a spirale sono triangolari a aghiformi

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Araucaria angustifolia

L’Araucaria angustifolia chiamata anche Araucaria del Brasile o Pino del Paranâ è una confiera persistente cui chioma, composta da aghi di colore verde chiaro, ricorda da vicino quella della cugina cilena, Araucaria araucana, ma da cui di differenzia per il portamento conico arrotondato più libero e con ramificazioni meno regolari rispetto a quest’ultima. È rustico

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