Il botanico sarzanese Enrico Caneva dedica un libro alla rosa tra storia e scienza
Edito dall’Associazione Botanica Giardini Caneva aps
L’emergere dei roseti affonda le sue radici nell’antichità cinese, ma è la cultura babilonese che ha dato alla Grecia il là ad un rapporto specialissimo tra uomo e rosa, assorbito poi da tutte le culture che sono seguite.

Enrico Caneva ha scritto un nuovo libro: racconta la “Storia delle Rose”. In questo volume, il botanico sarzanese descrive la rosa, fiore prediletto di molti, simbolo dell’amore in tutto il mondo. La rosa occupa da millenni un posto speciale nei giardini e nei cuori delle civiltà occidentali e mediorientali. L’emergere dei roseti affonda le sue radici nell’antichità cinese, ma è la cultura babilonese che ha dato alla Grecia il là ad un rapporto specialissimo tra uomo e rosa, assorbito poi da tutte le culture che sono seguite.
Nelle pagine del libro, Caneva spiega come il simbolismo del fiore si sia trasformato, a seconda della filosofia e dei valori culturali delle mutevoli società, spiegando l’estetica delle rose nei giardini e nei parchi di epoche diverse. Questo percorso è accompagnato della presentazione di 140 rose. Nonostante il gran numero di lavori sull’argomento, sono pochissimi i libri che analizzino la filosofia e gli aspetti culturali di un’epoca attraverso il filo conduttore di un singolo fiore.
Il libro, edito dall’Associazione Botanica Giardini Caneva APS, è acquistabile su www.unilibro.it.
Le presentazioni dal vivo sono a cura di Francesco Millepiedi, Federico Cappa e Pietro Balestri della produzione “EVENTI Salute Società Spettacolo”.
17 Ottobre 2024